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IL TUO PROCESSO DI RECUPERO

AL CENTRO DI TUTTO

Insieme troveremo la migliore soluzione su come risolvere la situazione.

Chi sono

Dopo aver conseguito la maturità Classica nelle Marche, ho deciso di intraprendere la non semplice strada che poi mi ha permesso di conseguire la laurea in Fisioterapia a Roma. Motivato ed entusiasta ho superato due test di ammissione contemporaneamente nello stesso anno: ho scelto il percorso all’Università Cattolica del Sacro Cuore presso il policlinico Agostino Gemelli di Roma, università in cui mi sono laureato con 110elode. Francamente all’epoca avevo un po’ le idee confuse a riguardo, credendo che questa professione avesse dei confini limitati e la sua applicazione fosse ridotta sostanzialmente a pochi ambiti.

Come posso aiutarti

Lo scopo del mio lavoro è quello di aiutare le persone con dolore e disabilità relativi a problematiche e condizioni che affliggono il corpo umano, cercando di mettere in pratica le più recenti evidenze scientifiche a disposizione. In tal senso, proprio grazie alla ricerca scientifica, sappiamo come un laureato in fisioterapia specializzato in fisioterapia muscolo-scheletrica possa essere molto prezioso nella valutazione, trattamento, gestione e prevenzione di molte delle patologie a carico del sistema neuro-muscolo-scheletrico.

FAQ

I trattamenti sono pericolosi?
Ogni trattamento effettuato da un professionista laureato e qualificato è sicuro e privo di rischi. È compito del professionista capire se ci possono essere delle situazioni di cautela o delle controindicazioni al trattamento. In questi casi, quando necessario, il paziente viene inviato ad altre figure sanitarie per accertamenti.
Il fisioterapista può essere efficace nell’aiutare una persona con un dolore in fase acuta?
Certo, con tutti i distinguo del caso che il professionista saprà valutare attentamente.
In caso di dolori “cronici”, il laureato in fisioterapia può essere di aiuto?
Un professionista della riabilitazione correttamente formato e che conosce le dinamiche alla base della persistenza di alcuni tipi di dolore e disabilità può essere di molto aiuto in questi casi. Ovviamente è molto importante l’attenta valutazione di ogni singola situazione. Ogni persona è unica ed unica e personale sarà la sua gestione. In alcune circostanze, in accordo con il paziente, il fisioterapista può avvalersi della collaborazione di altre figure professionali di sua fiducia (psicoterapeuta, laureato in scienze motorie, neurologo, etc…) per cercare di aiutare il più possibile la persona ad uscire da situazioni complesse nel migliore dei modi.
La fisioterapia può risolvere o alleviare il dolore e la disabilità derivanti patologie conclamate con tanto di danno anatomico evidenziato dai classici esami radiografici?
È stato da tempo dimostrato scientificamente che quello che viene riscontrato a livello muscolo-scheletrico dagli esami di routine classicamente somministrati a livello medico-diagnostico (lastre, risonanze, etc) spesso non è correlato con il dolore e la disabilità sperimentate dai pazienti. Questo che implicazioni ha? Cosa significa? La riflessione importante che occorre fare è che molti di questi fenomeni “degenerativi” a carico di ossa, muscoli, articolazioni e altri tessuti molli sono spesso normali processi di invecchiamento delle strutture. Come i capelli diventano bianchi o le rughe che compaiono nel viso, anche le nostre articolazioni si invecchiano e si adattano agli anni che passano! Questo non significa automaticamente patologia! Spesso, come già detto, non c’è nessun collegamento.
Detto questo, è chiaro che dipende dal grado e severità dei fenomeni in questione ed il tutto va sapientemente ponderato e analizzato caso per caso.

La realtà è che il dolore è un fenomeno piuttosto complesso e va interpretato di conseguenza, non in maniera semplicistica o peggio sbagliata. Parte di questi argomenti sono tuttora nel mio settore fonte di dibattito a livello mondiale e per questo è importante essere aggiornati e sapere bene di cosa si parla. Ancora una volta: ogni persona è unica, come uniche sono la sua storia e le sue problematiche.

Quanti incontri occorrono per un trattamento efficace?
La serietà impone di comunicare che è impossibile stabilirlo a priori, dipende ovviamente dal tipo di problema e dalla storia clinica di ogni persona. Ognuno di noi è unico come unici sono i suoi problemi e le possibili soluzioni. In media, vedo le persone 4-5 volte.
Ci sono delle controindicazioni assolute al trattamento?
Sono controindicazioni assolute al trattamento (salvo diversa indicazione da parte del medico curante) tumori, fratture, sospetto di trombo-embolie in atto e altre delicate condizioni di salute che andranno adeguatamente escluse durante la prima seduta.
Ci sono dei limiti di età nei quali non è consigliata la fisioterapia?
Sostanzialmente no. Personalmente ho trattato bambini di 5-6 anni e persone anziane con poco meno di 100. Per quanto riguarda la branca pediatrica ci sono degli specialisti del mio settore che se ne occupano in modo specifico. Ovviamente, in particolare con i bambini piccoli e con le persone molto anziane vanno usate le massime accortezze.
Quali titoli devono essere in possesso di un professionista del mio settore per poter lavorare?
Un fisioterapista deve possedere la laurea in fisioterapia e deve, di conseguenza, essere iscritto all’albo professionale di riferimento (https://albo.alboweb-fnofi.net/registry/search). Diffidate da chi non è presente in questo elenco, è molto probabile che sia un abusivo. Ovvero un soggetto che faccia questo lavoro illegalmente, senza avere titoli e formazione adeguata. In questi casi si parla di “abusivo esercizio di professione”: un reato piuttosto grave e che prevede pene severe. Detto questo, altra cosa importante sarebbe quella di affidarsi ad un professionista costantemente aggiornato e che abbia frequentato almeno un percorso specialistico in Italia o all’estero, possibilmente universitario (es. MSc in fisioterapia muscoloscheletrica o master OMT). Questi percorsi forniscono al professionista la capacità di mettere le persone al centro del proprio processo di recupero seguendo un approccio logico, moderno e suffragato dalle migliori evidenze scientifiche a disposizione.
dott.verdini@gmail.com
Studio Medico Jacini, piazza Stefano Jacini 26a, Roma, Tel. 063290762 • Studio fisioterapico associato Fisiolab, via Carlo Bartolomeo, Piazza 8, Roma, Tel. 0644233843