PRIMA SEDUTA
Il tempo speso nella valutazione è tempo guadagnato nel trattamento!
Il mal di schiena, il dolore cervicale, il mal di testa, la spalla dolente e bloccata, le ginocchia o le anche che fanno male (tanto per citare alcuni distretti corporei) sono purtroppo condizioni molto comuni. Spesso queste problematiche sono gestite ed affrontate in modo non ottimale. Frequentemente si hanno idee, comportamenti o preconcetti che portano addirittura a fare il contrario di quello che andrebbe fatto e questo può contribuire a far diventare dei dolori o delle disabilità persistenti/cronici. La classica situazione in cui con il passare del tempo una persona diventa costantemente limitata nella vita quotidiana e, di conseguenza, nella qualità della vita in generale.
Amo il mio lavoro, soprattutto per la possibilità concreta che mi dà di poter aiutare chi soffre ed è costretto ad una vita condizionata negativamente a causa dei suoi problemi fisici e di quello che essi comportano. Tutto ciò mi sprona a cercare sempre di fare il massimo per chi si affida a me.
Il tempo speso nella valutazione è tempo guadagnato nel trattamento!
Questo processo è fatto di tre fasi:
1) Valutazione clinica
Per prima cosa si ascolta attentamente la storia della persona. Durante questa fase vengono fatte delle domande per approfondire alcuni elementi degni di nota. Sulla base delle informazioni ricevute si formulano delle ipotesi su tutto quello che potrebbe aver causato dolore, disabilità o altri problemi di cui si lamenta la persona. Successivamente si richiede l’esecuzione di alcuni movimenti e si effettuano dei test fisici per aggiungere altri elementi utili a comprendere maggiormente cosa sta succedendo e come può essere affrontato.
2) Trattamento
Una volta valutata la situazione si passa al trattamento di ciò che si ipotizza essere maggiormente coinvolto e potrebbe rappresentare un elemento centrale del problema. In questa fase sono previste delle tecniche manuali e/o degli esercizi specifici.
3) Rivalutazione, confronto e compiti a casa
Dopo il trattamento si rivalutano alcuni movimenti ed esercizi, si concordano insieme dei “compiti a casa” (esercizi o compiti utili alla gestione/autogestione e risoluzione del problema) e c’è tempo per qualsiasi domanda o necessario chiarimento/confronto.